Gaetano Danieli, da mezzo secolo in qua, è una delle voci più autorevoli e al contempo più umili della cultura di Galatone e del Salento in genere. Introdotto fin da ragazzo agli studi storici dall’etnoantropologo Pasquale Maria Miccolis, è stato allievo – presso la neonata Università degli Studi di Lecce – di docenti del calibro di Maria Corti e Giovan Battista Mancarella, con cui ha studiato Filologia romanza, sulle orme di Oronzo Parlangeli, venuto a mancare pochi anni prima. Docente di Lettere per quarant’anni, ha formato generazioni e generazioni di studenti, riuscendo a far innamorare molti di loro della letteratura e della storia e spronandoli alla conoscenza del territorio e alla sua valorizzazione. Autore di saggi molto apprezzati, è un divulgatore appassionato delle bellezze storico-artistiche di Terra d’Otranto.


Per questi motivi il dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e la Società di Storia Patria di Lecce, nella persona del prof. Mario Spedicato, con la collaborazione di Francesco Danieli (figlio di Gaetano), hanno voluto celebrare i 75 anni del Professore Danieli con una miscellanea di studi in suo onore. Il titolo del volume è “Si quaeris caelum. Omaggio a Gaetano Danieli”, prendendo spunto dalle parole iniziali dell’antico responsorio latino in onore della Madonna della Grazia di Galatone, che Danieli riscoprì e fece ritornare in auge nei primi anni Ottanta.

L’espressione “Si quaeris caelum” (se cerchi il Cielo), diviene inoltre metafora della possibile compatibilità della Fede e della Ragione in un uomo di Cultura quale è Gaetano Danieli, che nella sua vita ha fondato il proprio Sapere sul rigore intellettuale, mantenendo salda la fede. Il volume, a cura di Mario Spedicato e Francesco Danieli, è edito dalle Edizioni Universitarie Romane (Roma) nella collana “Cultura e Storia” (Società di Storia Patria di Lecce). Conta ben 254 pagine e contiene saggi di altissimo livello, a firma di Gino Giovanni Chirizzi, Francesco Danieli, Gregorio Di Lauro, Vincenzo D’Aurelio, Alessandro Iacoacci, Enrico Longo, Giovan Battista Mancarella, Sergio Martello, Francesco Potenza, Giuseppe Resta, Antonio Solmona, Mario Spedicato, Vittorio Zacchino. Interessante, al suo interno, la presentazione di una selezione di opere pittoriche inedite dello stesso Danieli, a cura di Mimino Ramundo, che completano con un’ulteriore sfaccettatura la rilevanza di questo grande salentino dei nostri giorni. Tutto ciò, come afferma Francesco Danieli nella sua introduzione al volume, perché è meglio celebrare i vivi che commemorare i morti! E perché chi spende la propria vita per rinvigorire l’identità della propria terra merita la riconoscenza di tutta la comunità.


Il volume sarà presentato lunedì 13 marzo 2017, alle ore 18.30, presso la sala conferenze del Santuario “La Grazia” di Galatone.